Ieri sera è stato invito un comunicato stampa agli organi di settore per evidenziare che se la farmacia è un importante presidio di prossimità per la salute come sostenuto dal ministro Speranza, non può continuare a subire tagli come previsto dalla finanziaria 2021.
“Invece di spostare budget dalla convenzionata alla diretta sarebbe più virtuoso riportare i farmaci in farmacia e inserirli in un sistema completamente tracciabile e che genera benefici ai pazienti e ai loro famigliari” afferma al riguardo il presidente Franco Muschietti. “Se ciò che è stato scritto nella proposta di legge finanziaria 2021 sarà confermato, a farne le spese saranno in primo luogo i cittadini, che rischiano di veder ridotto il livello di servizio attraverso una minore disponibilità dei prodotti, aumento della distribuzione diretta e una presenza meno capillare delle farmacie. L’esatto contrario” conclude il presidente di FarmacieUnite “di quanto auspicato dal ministro nelle sue recenti dichiarazioni”.
L’obiettivo di FarmacieUnite rimane quello che è all’origine della sua stessa nascita come sindacato: sostenere e sviluppare il principio sociale e funzionale che ha la farmacia all’interno del Ssn, riportare tutti i farmaci in farmacia, salvaguardare la remunerazione e fornire un servizio adeguato a tutti i cittadini.
FarmacieUnite guarda al futuro della farmacia, non a un futuro purché sia. E le sue porte sono aperte per ogni collega che creda che si tratti di un traguardo per il quale valga ancora la pena di lottare.